domenica 22 aprile 2012

La Notte

La Notte sorniona mi ha colto
davanti a visi e a ricordi remoti
fra sorrisi, parole e la luce Lunare.
Camminavo nei prati fra i fiori
nel mare del giallo e stridìo di cicale
e tutto ad un tratto la Notte è arrivata
a spegner colori  e far freddo nel cuore
e là di lontano le stelle a guardarmi
e a render ovatta le nubi a vegliar.
Cammino in silenzio e sento rumori
 di bosco e di foglie e il muto vibrar delle pietre...
Ma già su dal Groppo riverbera l'alba
 a dare calore lontano e parvenza di mondo men crudo ai miei occhi.
Lele




Nessun commento:

Posta un commento