Dedico questo Primo Maggio a chi ha perso la vita o si è ferito sul lavoro.
Pubblico un epitaffio riportato su una lapide al Cimitero di Torre d'Arese.
GIOVANNI OTTINI -CAPOMASTRO -
DI ANNI 27
per svegliatezza di ingegno
amore alla patria ed al lavoro
sincera religione, aurei costumi
era delizia della famiglia, ammirazione di tutti.
Ma quale sventura la mattina del 18 giugno
cadde dall'alto in Lardirago
e con lui ahi! quante caddero speranze.
Dopo 21 giorni di immensi martiri
e di rassegnazione senza pari
lungi dalla famiglia che l'adorava
stretto a morire almeno vicino a lei
nella Terra Natale chiese il sepolcro.
Il popolo di Torre d'Arese
qui accompagnavalo piangente
l'11 luglio 1869.
Un fiore e una preghiera.
Lele
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